I nostri percorsi per adolescenti con neurodivergenza si dividono in
percorsi verso una vita autonoma e percorsi dedicati alla vita lavorativa.
Autonomia
Il servizio è dedicato a ragazzi e ragazze tra gli 11 e 25 anni con disturbi nel neurosviluppo (autismo, disabilità intellettiva, sindromi genetiche o Bisogni Educativi Speciali).
Professionisti formati in Analisi Applicata del Comportamento, supervisionati dalla Dott.ssa Federica Berardo, psicologa e ricercatrice certificata BCBA, pianificano e monitorano, con accurate rilevazioni di dati, percorsi individualizzati volti all’incremento dei livelli di autonomia in diverse aree.
“Mi sono commossa quando ho visto che G. si abbottonava la camicia per andare a scuola, si piaceva e stava veramente bene!”
Mamma di G.
“Sembra una piccola conquista ma M. ha imparato a tagliare la carne da solo!”
Mamma di M.
LAVORO - SUPERVISIONE E FORMAZIONE PER IL LAVORO
Il nostro obiettivo è permettere a ogni ragazzo di esprimere il proprio potenziale: per questo abbiamo sviluppato diversi percorsi che si adattano alle caratteristiche individuali e alle risorse famigliari.
TICE propone progetti di accompagnamento graduale e individualizzato per l’inserimento nel nuovo contesto lavorativo. Il progetto prevede anche la formazione del personale dell’azienda per creare una cultura inclusiva. Programmi di supporto, supervisione e gestione dei comportamenti problematici presso l’azienda in cui è inserito l’utente e in collaborazione con i tutor aziendali.
“Prima che Tice mi spiegasse cosa sapeva fare Alessandro, mi spiace dirlo, ma io pensavo veramente che fosse un peso in più per me.
Adesso so cosa chiedergli e gli do anche i tempi da rispettare!” – Alessandra., segretaria, presso una azienda di maglieria italiana
LAVORO - TRAINING NELLE START UP DI TICE
Tice ha avviato diversi progetti di start-up a vocazione sociale che promuovono l’inserimento di ragazzi con bisogni educativi speciali in attività utili allo sviluppo della comunità. Al momento i progetti non si caratterizzano come incarichi retribuiti, ma come percorsi di training in cui imparare abilità fondamentali per trovare lavoro e relazionarsi con la comunità.
“Quando parlo con le signore anziane mi sento bravo, loro sono davvero felici di ascoltare e mi raccontano tutto il passato” – Matteo., 19 anni sindrome genetica, inserito nel progetto Ciciarapp
LAVORO - CREAZIONE DI IMPRESA
SE LA SOLUZIONE SU MISURA PER IL RAGAZZO NON ESISTE SAREMO NOI DI TICE AD AIUTARTI A INVENTARLA
TICE ha sviluppato una metodologia di lavoro che partendo dai punti di forza del ragazzo promuove lo sviluppo di progetti che lo vedano protagonista nell’esprimere il proprio potenziale. La metodologia è sviluppata per promuovere l’autostima e l’autodeterminazione di ogni ragazzo ed è svolta con un team di innovatori e comunicatori.
“Volevo essere Famoso, la Fede mi ha fatto capire che potevo diventare un influencer per come so fare le battute che non fanno ridere… Così ho aperto un canale YouTube” – Gabriele, 15 anni, Funzionamento Intellettivo Limite
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Assessment criteriale delle competenze
Il ragazzo svolgerà incontri durante i quali saranno valutate le autonomie personali, domestiche e di comunità, attraverso strumenti criteriali creati ad hoc (task analysis Tice).
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Soft skills e abilità relazionali.
Tali competenze verranno valutate attraverso check list di osservazione create da Tice. Nello specifico saranno osservate: durata dell’attenzione su compiti di differente grado di complessità; numero di azioni concatenate, svolte in sequenza e in autonomia, con relativa capacità di automonitoraggio; abilità relazionali (capacità di presentarsi, gestire una conversazione generica, gestire la distanza e la prossimità ecc..). In questa fase il ragazzo/a viene osservato anche da un esperto in social innovation e da un creativo (comunicazione e marketing).
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Desideri
In questa fase uno psicologo Tice, dopo aver analizzato competenze, soft skills e abilità relazionali, incontra il ragazzo e somministra questionari specifici al fine di comprendere i suoi desideri legati al futuro.
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Incubazione
Nella quarta fase, che può avere una durata variabile, avviene l’incontro tra l’equipe formata da psicologo, creativo, innovatore e il ragazzo. Attraverso una metodologia specifica di brain storming e thinking aloud problem solving si ipotizza la creazione di una nuova attività lavorativa che evidenzi il potenziale del ragazzo e allo stesso tempo porti valore sociale alla comunità, utilizzando anche il canale digitale.
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ricerca fondi
Con l’aiuto di Tice, della comunità e dei familiari, inizia la ricerca di fondi per la realizzazione del primo progetto sperimentale. Se il progetto funziona, evolve in realtà concreta per la comunità.