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Progetto Community: ADHD, regolazione emotiva e promozione della cultura della neurodiversità

ADHD, regolazione emotiva e promozione della cultura della neurodiversità

Autrici: Federica Gaiotti (ASL Vercelli) e Francesca Cavallini (Tice Cooperativa Sociale, Università di Parma)

Questo studio esplorativo ha valutato l’impatto di una community digitale sui genitori di bambini ADHD, concentrandosi sulla regolazione emotiva e sulla promozione della cultura della neurodiversità.

🔍 Obiettivi del progetto:

  • Supportare i genitori nella gestione emotiva e nella comprensione del profilo neurodivergente dei loro figli.
  • Esplorare le sfide legate all’attenzione, iperattività, impulsività e funzioni esecutive nei bambini con ADHD.
  • Promuovere la diffusione della cultura della neurodiversità, evidenziando i punti di forza come energia, pensiero laterale e soluzioni innovative.

📊 Metodologia: 5 mamme di bambini ADHD (in età preadolescenziale e adolescenziale) hanno partecipato a 8 incontri settimanali, guidati da un neuropsichiatra infantile e basati su psicoeducazione e scienza del comportamento. Le interviste condotte prima e dopo gli incontri hanno misurato l’impatto sul benessere emotivo dei genitori.

🌱 Risultati:

  • Maggior benessere emotivo per i genitori.
  • Riduzione dei vissuti di isolamento e inadeguatezza.
  • Aumento della conoscenza sull’ADHD e una maggiore diffusione della cultura della neurodiversità.

🌟 Un progetto che crea connessioni, consapevolezza e inclusione per le famiglie di bambini con ADHD!

Un piccolo approfondimento "aboso"

Le comunità svolgono un ruolo cruciale nel benessere psicologico, offrendo supporto emotivo e senso di appartenenza. Partecipare a una comunità consente di condividere esperienze, riducendo il senso di solitudine e isolamento. Favorisce la crescita personale, stimolando il confronto con idee diverse e promuovendo l’empatia. Le comunità online o offline possono offrire un senso di identità e scopo, aiutando le persone a trovare significato e connessioni significative. Inoltre, forniscono una rete di sostegno nei momenti di difficoltà, migliorando la resilienza e il benessere complessivo.

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Dr. ssa Iris Pelizzoni

Sono Iris Pelizzoni, dopo essermi laureata in psicologia con una tesi sperimentale sull’applicazione dei principi ABA allo sport, ho iniziato il tirocinio professionalizzante a Tice e, grazie alla Prof.ssa Cavallini, ho visitato la Morningside Academy di Seattle. Tornata in Italia ho conseguito il Master in Analisi Applicata del Comportamento e ho iniziato il dottorato di ricerca in psicologia, studiando le strategie comportamentali per l’acquisizione e il potenziamento delle abilità di studio con bambini neurodivergenti. Oggi mi occupo di benessere scolastico ed emotivo di studenti e studentesse universitarie neurodivergenti e di supporto emotivo per persone che appartengono alla comunità Lgbtqia+.