Francesca Cavallini, psicologa, dottore di ricerca, fondatrice di Tice e mamma lesbica di due bambine, racconta da un punto di vista psicologico e scientifico l’omogenitorialità, aprendosi alla propria esperienza in modo consapevole e arricchente.
Se hai delle domande puoi scrivere a francesca.cavallini@centrotice.it
Ha proprio senso chiedere ad un bambino se è fidazato?
Oggi nel blog vorrei dare un consiglio che riguarda un pò tutti i genitori e i familiari che si relazionano con bambini di famiglie omogenitoriali. Condividete il blog con amici e famigliari!!!
Nelle situazioni sociali come i compleanni o le riunioni di famiglia capita frequentemente che, per intrattenere o conoscere i bambini, si chieda al bambinə, anche molto piccolo “Ma hai il fidanzato/a?” oppure “Sei così bella così farai innamorare tutti i maschietti”
Domande o affermazioni di questo tipo non sono di per se cattive o sbagliate, ma portano dentro una componente ovvero alcuni stigmi che è bene mettere in luce.
Quando ai bambini maschi chiediamo se hanno la fidanzata e alle femmine se hanno il fidanzato, contribuiamo a perpetuare l’idea che esista un solo tipo di amore: quello eterosessuale.
Inoltre, se ci pensiamo, domandare a una bambina se ha il fidanzato o ad un bambino se ha la fidanzata, non ha davvero.
I bambini non si fidanzano. Hanno amici con cui si legano in modo più o meno forte durante le diverse fasi dell’infanzia.
Quindi? Cosa potremmo chiedere?
- quale è il tuo youtubers preferito?
- cosa vuoi fare da grande?
- che animale vorresti essere?
- di chi sei innamorato/a?
- chi ti piace di più?
- chi vorresti sposare?
Fatemi sapere come è andata!
Francesca Cavallini
Psicologa, Fondatrice di Tice, Docente presso l’Università degli Studi di Parma
Per una consulenza scrivi a: Francesca Cavallini