Bambini e ragazzi sui media in questi giorni si trovano di fronte a immagini di guerra, a rappresentazioni che non hanno i mezzi per comprendere fino in fondo. Tanti genitori si chiedono dunque come spiegare ai loro figli quello che sta succedendo nel mondo.
Il sito di Emergency affronta l’argomento e pubblica il 02 marzo un articolo sul suo blog fornendo spunti di riflessione per parlare di guerra a bambini e ragazzi.
Nel clima di emergenza, preoccupazione e allerta che stiamo vivendo, molti genitori ci hanno chiesto in che modo poter spiegare l’attuale guerra in Ucraina. Ma non solo, abbiamo conosciuto bambini e ragazzi che in un modo più o meno diretto hanno fatto esperienza di questa guerra. Figli o nipoti di persone che sono scappate dall’Ucraina, o che hanno parenti ancora là.
In un modo o nell’altro questa guerra è più vicina a noi di quello che vorremmo e molti genitori si interrogano su come parlarne in famiglia.
Genitorialità e guerra
Riprendendo il contenuto dell’articolo uscito sulla pagina Facebook di Tice, la parola guerra, fa affollare la nostra mente di migliaia di pensieri.
Sul futuro:
“Cosa potrebbe succedere?”
“E se la guerra arrivasse qui?”
Sull’oggi:
“Mi sento in colpa perché non faccio niente”
“Mi sento preoccupato”
Sull’universo:
“Perché esiste la guerra?”
“Perché?”
E per chi è genitore:
“Come posso proteggere mio figlio?”
“È giusto parlargli della guerra?”
Non è facile affrontare questo argomento.
Abbiamo quindi creato queste grafiche in modo che possiate avere un supporto concreto per parlare con i vostri figli della situazione che tutto il mondo sta vivendo.
Come parlare delle emozioni che proviamo in questo periodo?
Questi sono i nostri suggerimenti per parlare di guerra ai propri figli, ma anche ai propri studenti, nipoti o amici più piccoli, dando spazio all’ascolto delle emozioni e dei pensieri che affollano la nostra e la loro mente.
Scaricate queste grafiche, parlatene insieme, ascoltate, condividete e, se avete dubbi o domande, scriveteci.