Francesca Cavallini, psicologa, dottore di ricerca, fondatrice di Tice e mamma lesbica di due bambine, racconta da un punto di vista psicologico e scientifico l’omogenitorialità, aprendosi alla propria esperienza in modo consapevole e arricchente.
Se hai delle domande puoi scrivere a francesca.cavallini@centrotice.it
Non solo omofobia
Quando sei un genitore arcobaleno ti aspetti che sarai apertissima verso l’orientamento sessuale dei tuoi figli… e invece? E invece no!!
Anche i genitori arcobaleno sono cresciuti in una società omofobica e spesso hanno interiorizzato alcuni elementi.
Provo a spiegarmi meglio. Potrebbe capitare che qualcuno di voi si senta più sereno se la bimba alle elementari indossa gonnelline e vestiti rosa oppure se il maschietto si veste da spiderman o super eroe..
Alcuni di voi potrebbero, al contrario, provare un po’ di ansia e agitazione quando la bimba dice che non metterà mai la gonna o il bimbo ci chiede di indossare un vestito a fiori.
Questo è il punto.
Non siamo genitori sbagliati per questo. Anche noi genitori arcobaleno da una parte proviamo sentimenti di omofobia e dall’altra desideriamo proteggere i nostri figli dalle discriminazioni che abbiamo subito noi in prima persona.
Che fare?
So che dico sempre la stessa cosa ma in realtà è davvero la più importante.
Osservate le vostre preoccupazioni e i vostri pensieri, accorgendovi che sono pensieri.
Tecnicamente questa azione mentale si chiama “defusione”.
Defondersi significa provare ad agire consapevoli dei nostri pensieri e non schiavi di essi.Se non siete sicuri di aver capito o non vi sentite capaci di defondervi, è sufficiente che raccontiate a qualcuno questo pensieri. Sarà un primo passo davvero importante.
Francesca Cavallini
Psicologa, Fondatrice di Tice, Docente presso l’Università degli Studi di Parma
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